Ha inizio sul blog di Italia Unita per la Scienza una lunga rassegna in sette parti che tratterà l’argomento delle armi di distruzione di massa. In questo primo capitolo, vi parlo delle armi chimiche, e in particolare di come sono classificate tra agenti nervini, asfissianti e polmonari.

Armi di distruzione di massa I – La guerra chimica (prima parte) | Italia Unita per la Scienza
Tra le armi di distruzione di massa, quelle di natura chimica sono tra le più insidiose. Per arma chimica, secondo la definizione tradizionale, si intende una qualunque sostanza chimica tossica abbinata a un sistema che ne garantisca una diffusione, come una bomba o un vettore aereo. Alcune di queste sostanze di per sé hanno importanti usi industriali su larga o piccola scala. Un esempio è il fosgene, largamente impiegato nella sintesi di polimeri e policarbonati. Tuttavia la loro produzione e il loro accumulo, così come lo stoccaggio dei precursori chimici, sono vietati oltre una certa soglia secondo i criteri stabiliti dalla Convenzione sulle Armi Chimiche firmata a Parigi e a New York il 13 gennaio 1993. (continua…)
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